La terza edizione della Fiera di Fine Estate si è svolta domenica 17 Settembre 2017 al Borgo Medievale di Torino.

La grande novità introdotta ha visto la Fiera arricchirsi di un ciclo di incontri e conferenze tenuti da storici e medievisti, con il supporto dell’associazione Piemonte Medievale. Gli studiosi sono intervenuti durante la giornata per mettere sotto una nuova luce il medioevo piemontese.

Non è mancato l’elemento distintivo che ha contraddistinto la Fiera nelle passate edizioni: alcuni tra i migliori gruppi di ricostruzione provenienti da tutto il nord Italia hanno popolato le strade del Borgo e le stanze della Rocca, proponendo momenti di vita quotidiana, attività artigianali e artistiche. Un’esperienza immersiva e una possibilità unica di visitare un vero e proprio museo interattivo, grazie anche alle visite guidate per svelare i segreti del Borgo Medievale, ideato dall’architetto Alfredo d’Andrade come manifesto scenografico della bellezza e del fascino dell’arte del gotico d’oltralpe.

Le conferenze

Non solo ricostruzione… La grande novità dell’edizione 2017 è l’introduzione del ciclo di conferenze dedicate al medioevo piemontese del XIV e XV secolo dove, grazie a medievisti, storici e storici dell’arte, si è parlato del nostro passato e dei miti su di un medioevo buio e immobile ridandogli il posto che gli spetta come “culla” della nostra società contemporanea.

Le conferenze

Titolo dell’intervento:

Bonifacio Cane. Guerra e Politica.

Argomento: approfondimento sulla figura di Facino Cane. Vissuto a cavallo tra XIV e XV secolo, fu comandante militare e uomo politico molto dotato e di grande ambizione.

Dott. Gabriele Campagnano Zweilawyer.

Relatore:

Dott. Gabriele Campagnano Zweilawyer.

Biografia:

Fondatore e Presidente del Centro Studi Zhistorica, da oltre otto anni pubblica contenuti storici gratuiti- accademici e divulgativi – su Zweilawyer.com, il sito di approfondimento storico più seguito in Italia (7 Milioni di visite complessive). Dopo duecentocinquanta articoli specialistici e tre libri, tra cui “I Padroni dell’Acciaio”, non si è ancora stancato di scrivere. Recuperare i testi antichi, arricchirli e renderli fruibili al lettore odierno sarà sempre più parte integrante del mestiere dello storico; le attuali tecnologie informatiche gli mettono a disposizione migliaia di testi che attendono solo un paziente lavoro di restauro. Lavorando su diverse fonti, specie ottocentesche, ha riportato alla luce la storia di alcuni personaggi storici di eccezionale interesse, quali Pier Gerlofs Donia, Pregent de Bideoux, Enrico V di Brunswick e tanti altri.

Titolo dell’intervento:

La cattedrale di Santa Maria Assunta di Asti, l’abbazia di San Giusto di Susa e la collegiata di Santa Maria della Scala a Chieri: tre grandi cantieri nel Piemonte del tardo medioevo.

Argomento:

La storia dei tre edifici sarà narrata in rapporto alle scelte progettuali, alle personalità dei committenti e, dove possibile, al tessuto sociale che creò le premesse per l’avvio di cantieri di così grande portata. Sarà inoltre presentata l’Associazione “Piemonte Medievale. Paesaggi Arte Storia”, attiva sul territorio dal 2015, che si muove su un doppio binario, che spesso diventa uno solo: la ricerca e la divulgazione sul medioevo piemontese.

Prof. Simone Caldano.

Relatore:

Prof. Simone Caldano.

Biografia:

Nato a Borgomanero (Novara), dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica presso l’Università IUAV di Venezia, è professore a contratto di Storia dell’architettura antica e medievale presso l’Università degli Studi di Ferrara e cultore della materia in Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Pavia. Le sue ricerche sono dedicate principalmente all’architettura religiosa tra XI e XV secolo tra Piemonte, Liguria e Lombardia, con attenzione alle vicende insediative, alla storia delle istituzioni ecclesiastiche e agli interventi di età moderna e contemporanea. Oltre al volume La basilica di San Giulio d’Orta (Savigliano, 2012), tra le sue pubblicazioni si segnalano alcuni saggi sull’architettura dei secoli XI-XII in varie aree del Piemonte e della Liguria, sul cantiere gotico del duomo di Crema e sull’importanza della figura di Carlo Bascapé in relazione all’architettura medievale. Tra i suoi progetti in corso, le ricerche sui cantieri tardomedievali di Asti (cattedrale e San Secondo).

Titolo dell’intervento:

La battaglia di Gamenario (1345).

Argomento:

Si tratta di una delle più importanti battaglie del tardo medioevo piemontese. Combattuta alle porte sud-orientali di Torino, vide schierati da una parte il marchese di Monferrato Giovanni II Paleologo, coalizzato con gli Astigiani e i Pavesi, dall’altra gli Angiò, alleati con i Chieresi, che ebbero la peggio. Ne derivò un indebolimento del dominio angioino in alcune aree del Piemonte.

Prof. Aldo A. Settia

Relatore:

Prof. Aldo A. Settia

Biografia:

Nato ad Albugnano (Asti), ha militato per alcuni anni nell’Esercito Italiano. In seguito è stato professore di Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali all’Università degli Studi di Torino, poi di Storia medievale all’Università degli Studi di Pavia. I suoi studi sono dedicati principalmente al popolamento rurale, all’organizzazione territoriale civile ed ecclesiastica, ai castelli e alle tecniche belliche medievali. Tra i suoi numerosi volumi su questi temi, si devono ricordare almeno Castelli e villaggi nell’Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza tra IX e XIII secolo (Napoli 1984), Chiese, strade e fortezze nell’Italia medievale (Roma 1990), Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell’Italia delle città (Bologna 1993), Tracce di medioevo. Toponomastica, archeologia e antichi insediamenti nell’Italia del nord (Torino 1996), Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel medioevo (Bari, 2002), Tecniche e spazi della guerra medievale (Roma 2006) e Castelli medievali (Bologna, 2017).

Andrea Ciattaglia

Titolo dell’intervento:

Torino: il vicolo nascosto della prima Università.

Argomento: pochi sanno che l’Universitá di Torino nacque nel 1404 a pochi passi dall’odierno Municipio, in via San Francesco d’Assisi. In quei locali, ancora conservati e riconoscibili, si laureò Erasmo da Rotterdam…

Relatore:

Andrea Ciattaglia

Biografia:

32 anni, Giornalista, Co-editore e Vicedirettore della rivista Torino Storia pubblicata dal 2015 per raccontare luoghi, immagini e protagonisti della storia di Torino e dei torinesi.

Titolo dell’intervento:

Storia e memoria

Argomento: la lunga durata della società piemontese del Tre-Quattrocento

Prof. Giuseppe Sergi

Relatore:

Prof. Giuseppe Sergi

Biografia:

Nato a Torino, ha svolto la sua attività accademica nell’Università degli Studi del capoluogo piemontese, dove ha insegnato per alcuni anni Istituzioni medievali, poi Storia medievale. I suoi studi, che ridefiniscono il rapporto società-istituzioni, sono dedicati principalmente alla crisi degli ordinamenti dell’età post-carolingia dell’Italia nord-occidentale, alle configurazioni istituzionali del territorio, sia sul piano civile sia sul piano ecclesiastico, alle istituzioni religiose, alle problematiche metodologiche connesse allo studio del medioevo. Tra i suoi numerosi volumi su questi temi, si devono ricordare almeno Potere e territorio lungo la strada di Francia. Da Chambéry a Torino tra X e XIII secolo (Napoli 1981), L’aristocrazia della preghiera. Politica e scelte religiose nel medioevo italiano (Roma 1994), I confini del potere. Marche e signorie fra due regni medievali (Torino 1995), Dieci secoli di medioevo (Torino 2009, con Renato Bordone), Antidoti all’abuso della storia: medioevo, medievisti, smentite (Napoli 2010), Gerarchie in movimento: spazi e progetti medievali fra Italia ed Europa (Spoleto 2013) e Soglie del medioevo: le grandi questioni, i grandi maestri (Roma 2016).

Associazioni partecipanti

 

 

Alma et Ars – Mantova 

Associazione Culturale Compagnia de Tergeste – Trieste

Associazione Culturale Res Gestae – Alessandria

Compagnia della Rosa A.D. 1403 – Mantova

Compagnia dell’Orso Nero – Chieri (TO)

Compagnia della Spada e della Croce – Novara

Credendari del Cerro – Cirié (TO)

Leoricus

Majistro RE

More Ianuensis – Genova

Ordine delle Lame Scaligere – Verona

Septem Custodie – Trieste

Ulrich Von Starkenberg – Bolzano